Zona Collinare - City Hills Area

Nella prima zona collinare limitrofa al centro troviamo il bosco del Farneto (dal nome della farnia, un tipo di quercia), comunemente chiamato ”Boschetto” dai triestini, che copre un'ampia porzione e rappresenta un polmone verde per la città e che tocca per un lato la zona centrale sopra al Giardino Pubblico.
L'area circostante, che ora costituisce il parco di Villa Revoltella, fu acquistata dal barone Pasquale Revoltella, che vi edificò un rustico per trascorrervi le vacanze. Fu realizzato inoltre un suggestivo giardino dotato di vialetti, aiuole e una grande serra per la coltivazione di piante rare e frutti esotici, ancora oggi molto curato, che ospita inoltre un grande parco giochi. Al limite ovest del bosco del Farneto, verso la zona di San Luigi (ove si trova anche il civico Orto Botanico) troviamo un'area molto richiesta dai triestini, leggermente defilata dalla città ma facilmente e brevemente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, dove si possono trovare immobili con viste decisamente degne di nota, trovandoci appunto in alto sul Colle di Chiadino – San Luigi. Proseguendo incontriamo il quartiere di Rozzol-Melara, sul pendio della collina esposta ai venti del nord, anch'esso in una posizione privilegiata sul golfo di Trieste, in cima a una valle che domina la città, a poco più di 200 metri di altitudine.

Altra zona rialzata e quindi che gode di viste aperte è quella di Longera/San Giovanni, divenuta celebre soprattutto perché ospita l'ex ospedale psichiatrico, in cui si è sviluppata l'azione di Franco Basaglia, psichiatra e neurologo veneziano, che ha portato alla legge 180 sulla chiusura dei manicomi. E' uno dei rioni più importanti per la locale comunità slovena e ha dato i natali, tra gli altri, anche al grande scrittore sloveno triestino Vladimir Bartol. Anch'essa molto vicina al centro ed estremamente ben collegata dai mezzi pubblici molto fitti e frequenti, si trova ai piedi del sopra nominato Bosco Farneto, ed è sui più lati circondata dal verde.